Stop EFAS!

NO al trasferimento di poteri alle casse malati! NO all’esplosione dei premi dell’assicurazione malattia! NO a nuove misure di riduzione dei costi a scapito degli operatori sanitari e dei pazienti

2024

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No a EFAS!

Salute pubblica in pericolo

Revisione della Legge federale sull'assicurazione malattia (LAMal) (finanziamento standardizzato delle prestazioni).

  • NO al trasferimento di poteri alle casse malati
  • NO all’esplosione dei premi dell’assicurazione malattia
  • NO a nuove misure di riduzione dei costi a scapito degli operatori sanitari e dei pazienti

Ci siamo quasi!

Vi ringraziamo per l’interesse dimostrato nei confronti del referendum contro EFAS.

Purtroppo è troppo tardi per iscriversi, perché il termine per il referendum scade il 18 aprile. Ma contiamo su di voi per la campagna di voto! Ulteriori informazioni sulla presentazione e sul resto della campagna seguiranno a breve.

I nostri argomenti

Disimpegno dei Cantoni

L’EFAS è un sistema antisociale e antidemocratico. Minaccia le condizioni di lavoro del personale sanitario e la qualità dell’assistenza agli anziani. Assoggetterà le case per anziani e l’assistenza domiciliare alla stessa logica del profitto e della concorrenza che ha già portato alla chiusura di ospedali e alla riduzione di posti di lavoro nella maggior parte degli ospedali pubblici in Svizzera.

Accelerazione della medicina a due velocità

Il progetto EFAS conferisce alle casse malati un enorme potere nel sistema sanitario. Esse gestiranno 11 miliardi di franchi delle nostre imposte e potranno decidere liberamente come distribuire queste somme colossali. Il nostro sistema sanitario sarà orientato al profitto e i cantoni potranno risparmiare ancora di più sulle prestazioni sanitarie negli ospedali pubblici, nelle case di riposo e nell’assistenza domiciliare.

Aumento dei premi

Con il progetto EFAS, i premi e i contributi ai costi rischiano di aumentare in modo più marcato a causa del disinvestimento dei cantoni. I costi della cosiddetta assistenza a lungo termine (case di riposo e assistenza domiciliare), in rapido aumento per motivi demografici, dovranno essere finanziati in misura maggiore dai premi malattia. Questo trasferimento è antisociale poiché i premi vengono pagati pro capite, indipendentemente dal reddito e dalla ricchezza. Il miliardario paga come la badante. Ma non è tutto: la qualità delle prestazioni sanitarie diminuirà.

Operatori sanitari sacrificati

Gli operatori sanitari sono da anni sotto pressione, perché i risparmi vengono sistematicamente realizzati sulle loro spalle. Con il progetto EFAS, questa pressione aumenterà ulteriormente: i posti di lavoro e i salari saranno i principali obiettivi di risparmio; più pazienti dovranno essere curati in meno tempo.

Per questi motivi:

NO a EFAS!

Siamo la VPOD!

ll sindacato del personale dei servizi pubblici e sociosanitari !

Insieme, lottiamo per migliorare le condizioni di lavoro e la qualità dei servizi pubblici!

Grazie per la tua donazione!

Grazie per aver sostenuto il referendum con una donazione. Purtroppo il lavoro politico non è gratuito. Raccogliere 50.000 firme in 100 giorni non solo richiede un enorme impegno da parte di tutti noi, ma anche il denaro per la stampa del materiale e le spese postali per garantire che le firme arrivino al posto giusto entro la scadenza.

Condividi il nostro referendum con chi ti sta intorno!

Grazie per aver attirato l’attenzione di coloro che vi circondano sul nostro referendum!

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Il team della campagna “Stop EFAS
VPOD Zentralsekretariat
Birmensdorferstrasse 67
8036 Zurigo


+41 (0)44 266 52 52